sabato 15 novembre 2008

Federico Valentini sulla caserma Paolini è d'accordo con Res Publica


Federico Valentini sull'ex caserma Paolini è d'accordo con noi!Ieri alla manifestazione Federico Valentini mi ha parlato della conferenza –stampa tenuta ieri mattina a Fano-Tv sulla Paolini, riferendomi del suo dissenso all'acquisto tout- court e della proposta di indire un referendum su tale argomento.E infatti leggiamo sul Corr.Adriatico di oggi :" E' poi veramente il caso di spendere 65.000 euro per spostare gli uffici comunali, specialmente quando la città ha più bisogno di interventi sociali e di nuove strutture viabili? Non è questa la vera priorità della città di Fano!". Valentini ha proposto di indire un referendum sulla questione. In caso di rifiuto lo organizzerà direttamente il Pd."A parte il refuso di stampa (per spostare gli uffici comunali e acquistare la Caserma ci vogliono, semmai, 65.000.000 di euro…) siamo molto soddisfatti che il candidato sindaco del primo partito cittadino sia giunto, alfine, sulle nostre posizioni, comuni a tanti altri fanesi, che portiamo avanti dall'anno scorso, sin da quando venne fuori il famoso "Protocollo d'intesa" tra Carloni e Visco; già allora avevamo messo in evidenza come, comunque la si impostasse, con o senza STU, l'operazione acquisto ex Caserma era un'operazione del tutto inutile, e sbagliata, per la città di Fano, per la quale ben altre erano, e sono, le priorità!Era ora che anche il PD arrivasse su queste posizioni, dopo aver tanto a lungo insistito sia sull'acquisto (già la precedente Giunta ci aveva provato, e a spingere l'operazione era stato proprio il cugino di Federico, Valentino Valentini!)sia sulla destinazione d'uso, che Carnaroli a gran voce chiedeva fosse quella, e solo quella, indicata nel "suo" PRG, e cioè "scuole e università".Ora, anche grazie a una devastante crisi finanziaria in corso, che ha messo in ginocchio le nostre maggiori banche e quelle di tutto il mondo, e ad una recessione incipiente, ma di cui si avvertono i primi segnali (la "Antonio Merloni" di fabriano è stata ammessa a godere dei benefici della Legge Marzano, che ne evita il fallimento, la stessa di cui beneficiò la Parmalat nel 2003) Federico Valentini, che fino all'altro ieri contestava l'operazione solo sui modi ma non sull'opportunità, si accorge che non è più il caso di insistere sull'acquisto di un edificio, il cui restauro, visto i vincoli delle belle arti, potrebbe costare ben più dei 28 milioni di euro previsti da Carloni nell'incontro di martedì scorso. E lancia l'idea del referendum, che a noi sinceramente non dispiace, visto che può essere l'occasione per far prendere posizione a tanti fanesi che finora non si sono interessati alla questione. Ma i tempi stringono, visto che elezioni comunali ci saranno fra pochi mesi, ormai. Ma già aver preso posizione sull'inutilità dell'acquisto dimostra che in questo momento Federico Valentini è molto più "vicino" agli interessi e ai bisogni della gente del suo "rivale" Aguzzi; e di ciò gli va dato merito.Ettore Marini

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